Come funziona AirTag
Apple ha recentemente lanciato l’ultima versione del suo sistema operativo, iOS 14.5, che presenta la tanto attesa funzione di trasparenza del tracciamento delle app, rafforzando le credenziali di privacy del gigante della tecnologia. Ma iOS 14.5 ha introdotto anche il supporto per il nuovo Apple AirTag, che rischia di fare il contrario. Vediamo ora come funziona AirTag.
Ma cosè Airtag? Per chi non lo sapesse, è un piccolo dispositivo (simile a un Tile) che può essere attaccato a oggetti personali come chiavi, portafogli o bagagli. Il tag invia periodicamente messaggi che possono essere utilizzati per tracciare la sua posizione, permettendoti di trovare eventuali oggetti smarriti o mancanti con l’aiuto di un’app.
Sebbene chiaramente utili, gli AirTag possono anche essere potenzialmente utilizzati in modo improprio. Sono state sollevate preoccupazioni sul fatto che potrebbero facilitare lo stalking, per esempio.
Come funziona AirTag
Gli AirTag sono piccoli dischi metallici circolari, leggermente più grandi e spessi di una moneta australiana da un’euro. Una volta abbinato al tuo ID Apple, la posizione del tag verrà mostrata nell’app “Trova il mio”, ogni volta che i dati sulla posizione sono disponibili. Oltre a vedere come funziona Airtag, ecco alcuni dettagli più avanti.
Ogni tag trasmette un identificatore univoco tramite Bluetooth. Qualsiasi dispositivo Apple compatibile all’interno del raggio d’azione (fino a 100 metri in condizioni ideali) trasmetterà l’identificatore ai server Apple, insieme ai propri dati sulla posizione. Il proprietario del tag può quindi accedere all’app Trova il mio e accedere a quei dettagli sulla posizione e al bingo: ora hai un’idea abbastanza chiara di dove si trova la tua borsa smarrita.
Gli AirTag stessi non hanno capacità di localizzazione: non contengono la tecnologia GPS. Piuttosto, eseguono semplicemente il “ping” del dispositivo abilitato Bluetooth più vicino e lasciano che i dati sulla posizione di quel dispositivo facciano il resto.
Oltre al Bluetooth, gli AirTag utilizzano anche una tecnologia relativamente nuova chiamata Ultra Wideband. Questa nuova funzionalità è supportata solo dai recenti dispositivi Apple come iPhone 11 e 12 e consente un rilevamento della posizione molto più preciso.
Questa precisione si estende alla ricerca direzionale: ora il tuo telefono può letteralmente indirizzarti verso il tag mancante.
