Recensione Tormented Souls
Anime tormentate è un ritorno al classico survival horror. Con una nuova svolta nell’avventura a prospettiva fissa, le anime tormentate si modernizzano per una nuova generazione – mentre Caroline Walker indaga sulla misteriosa scomparsa di due gemelle in una terrificante villa trasformata in ospedale. Vediamo recensione Tormented Souls.
Il bisturi arrugginito ma affilatissimo. Il tavolo operatorio che scricchiola sotto il peso del suo paziente privo di sensi. L’antigienico miscuglio di sangue, budella e ossa nella stanza d’ospedale. Tormented Souls cerca di riportare noi – e il genere – alle nostre paure più primordiali: l’ospedale e gli orrori peggiori e inimmaginabili che hanno luogo, come andare sotto i ferri dell’operazione contro la tua volontà.
Ti sei ritrovato in una villa abbandonata e decrepita, trasformata in ospedale, nelle peggiori circostanze. Mentre indagavi sulla scomparsa di due gemelle, ti sei svegliato nel cuore della notte, spaventato e completamente nudo, in una vasca da bagno, mentre era collegato ad alcune apparecchiature mediche. Strappandoti la maschera di ossigeno dal viso, cerchi di rimanere in vita e di arrivare al fondo del mistero. Come per il corso, colossi non morti e raccapriccianti anomalie sibileranno e si scateneranno contro di te dagli angoli oscuri, mentre vaghi per corridoi sporchi alla ricerca della verità.
Tormented Souls non è timido per le sue classiche ispirazioni horror di sopravvivenza, da Resident Evil a Silent Hill, mentre promette un aggiornamento con “schema di controllo modernizzato e una telecamera più dinamica”, Detto questo, mentre i suoi screenshot sembrano promettere la stessa, terrificante gita attraverso un ambiente inquietante, uno che dovrebbe attirare l’attenzione dei fan dei survival horror, la maggior parte delle sue caratteristiche sembra ancora piuttosto banale, piena delle stesse trappole esplosive, enigmi confusi e violenza ornata che vedi in altri titoli horror.